Giustizia

“La libertà di un individuo è in forse, ed è troppo grave cosa questa di cui si discute, perché sia lecito al giudice sentirne meno l’importanza; la società, d’altra parte, esercita la sua più alta e nobile funzione quando punisce il reo ed agisce preventivamente, con l’esempio e col timore, sul popolo.
A meglio raggiunge lo scopo duplice sia l’aula del tribunale come una stanza di osservazione, e proceda l’osservatore coscienzioso con vigile cura, ogni fibrilla notomizzando, così che chiaro e luminoso sembri a chiunque il procedimento e necessaria la conseguenza; e questo si faccia con tanta solennità di forma ed energia di esplosione, e rigidità di asserzione, e calma discussione, che a nessuno sia lecito dubitare della forza della società, che punisce, e della lealtà della sua funzione giudiziaria”.

Giuseppe Gregoraci, Saggi di Letteratura Criminale, 1890.